Con il compost non sprechi risorse, sostituisci i concimi nocivi e rispetti la natura
Il compost, prodotto biologicamente stabile, è il risultato della trasformazione, in condizioni aerobiche, di matrici organiche selezionate provenienti dalla raccolta differenziata (residui di potatura, scarti di cucina, rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata…), e/o di altre biomasse (letame, liquame, scarti da industrie agroalimentari).
Il compost è il risultato di un processo chiamato compostaggio, durante il quale vengono accelerati e controllati i tempi e le modalità del percorso di decomposizione che avviene naturalmente da parte delle sostanze organiche alla fine del loro processo vitale.
Da questa frazione umida si ottiene, al termine del ciclo di compostaggio, un composto organico utilizzabile come concime.
Ricchezza di componenti
La ricchezza in humus, in flora microbica attiva e in microelementi fa del compost un ottimo fertilizzante naturale, adatto ai più svariati impieghi agronomici, dal florovivaismo alle colture praticate in pieno campo.
L’epoca ideale per la distribuzione e l’interramento del compost è il periodo autunnale, momento in cui non vi sono colture in atto, non é imminente la preparazione del letto di semina, o la semina stessa.
Il ciclo del compostaggio biologico
Le 4 fasi della produzione del compost:
Conferimento dei rifiuti
I rifiuti organici e vegetali vengono conferiti in maniera separata. Successivamente, viene eseguito il pretrattamento della frazione organica separando le frazioni indesiderate (plastiche, metalli, ecc.) dalla componente organica mediante un’attrezzatura specifica denominata “spremitrice” e successivamente avviene la miscelazione delle diverse matrici di rifiuti nei quantitativi determinati tramite pala gommata.
Trattamento
I rifiuti subiscono un trattamento aerobico: il trattamento avviene in ambienti chiusi (biocelle e box) e costantemente mantenuti in depressione. L’impianto di aspirazione convoglia costantemente nei biofiltri esterni l’aria presente nei capannoni perché sia depurata.
Vagliatura e maturazione
Durante questa fase il prodotto si stabilizza arricchendosi di molecole umiche. Si tratta della fase di cura (nota come curing phase), caratterizzata da processi di trasformazione della sostanza organica la cui massima espressione è la formazione di sostanze umiche.
Distribuzione
Il compost è pronto per essere riutilizzato in agricoltura, vivaismo e hobbistica.
Le classi di prodotto
In ambito agricolo la classe di prodotto maggiormente impiegata è l’ACM (Ammendante Compostato Misto), che deriva da matrici organiche selezionate.
AMMENDANTE COMPOSTATO
MISTO
BioComp
Ottenuto principalmente dalla frazione umida dei rifiuti domestici (FORSU) in miscela con residui vegetali ed altri scarti organici provenienti dall’industria alimentare.
AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO
PER AGRICOLTURA BIOLOGICA
BioVitae
A base di matrici selezionate di FORSU e scarti verdi, idonei ad ottenere uno standard di qualità elevato soprattutto per il basso contenuto di metalli pesanti.
AMMENDANTE COMPOSTATO
CON FANGHI
BioComPlus
Basi di partenza analoghe alle tipologie precedenti ma con integrazione parziale di fanghi agroindustriali e/o reflui ispessiti della depurazione delle acque reflue urbane, in conformità alla normativa vigente.
L’evoluzione del processo produttivo di Biociclo rende possibile la creazione di compost più performante e adatto a molteplici possibilità di impiego.
Un ampliamento della gamma di prodotti Biociclo che affianca all’ACM (Ammendante Compostato Misto) e BioVitae (compost biologico) una nuova linea di soluzioni adatte anche alla coltivazione intensiva di viti e pomodori oltre che all’utilizzo negli orti per i privati.